Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025
L’approvazione della Legge n. 197 del 29.12.2022 dispone – tra le altre – le seguenti misure:
1. ASSUNZIONI GIOVANI U36
E’ stata prorogata fino al 31.12.2023 la possibilità per le aziende di assumere a tempo indeterminato (oppure trasformare a tempo indeterminato un contratto già in essere) giovani di età inferiore ai 36 anni, che non abbiano mai avuto un rapporto a tempo indeterminato in passato, usufruendo di sgravi contributivi al 100% (massimo € 8.000,00 annui per 3 anni).
Nel caso di utilizzo degli sgravi l’azienda, tra gli altri obblighi, non potrà licenziare, per 9 mesi, personale dipendente con la stessa qualifica e mansione dell’assunzione incentivata.
Quanto detto non si applica ai lavoratori domestici.
2. ASSUNZIONI DONNE SVANTAGGIATE
E’ stata prorogata fino al 31.12.2023 la possibilità per le aziende di assumere donne svantaggiate ed usufruire di sgravi contributivi al 100% (importo massimo pari a € 8.000,00).
Lo sgravio concesso può essere utilizzato per 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato e per 18 mesi in caso di assunzioni a tempo indeterminato; nel caso di trasformazione a tempo indeterminato l’agevolazione spetta comunque per un periodo massimo di 18 mesi.
Per essere riconosciuto lo sgravio deve esserci un incremento occupazionale.
3. ASSUNZIONI PERCETTORI REDDITO DI CITTADINANZA
Le aziende che nel 2023 assumono percettori di RDC con contratto a tempo indeterminato, potranno beneficiare dell’esonero dal versamento del 100% dei contributi INPS, nel limite massimo di € 6.000,00, per 12 mesi.
Per l’applicazione degli sgravi punti 1-2-3 si dovrà attendere il benestare della Comunità Europea e le consuete circolari INPS.
4. BONUS BENZINA
Anche per il 2023 è prevista la possibilità per i datori di lavoro di riconoscere buoni benzina fino a 200,00 euro annui per ciascun lavoratore (DL 5/2023). Non deve essere considerato al fine del raggiungimento del limite di esenzione annuo.
4A. FRINGE BENEFIT
Si ricorda che dal 1° gennaio 2023 il limite di esenzione dei “fringe benefit” (indipendente dal punto 4) ritorna secondo i limiti della norma ordinaria (258,33 euro).
5. SMART WORKING
Viene prorogata al 31.03.2023 la possibilità di utilizzare lo smart working semplificato solamente per i lavoratori fragili (affetti da gravi patologie croniche […]) mentre bisognerà adottare, dal 01.01.2023, la modalità ordinaria per tutti i restanti lavoratori.
6. ESONERO PARZIALE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PER I LAVORATORI DIPENDENTI
Per l’anno 2023 e per tutti lavoratori dipendenti, escluso lavoro domestico, viene riconosciuto un esonero sulla contribuzione previdenziale a carico del lavoratore dipendente:
- 2% in caso di retribuzione imponibile mensile non eccedente € 2.692,00 (IMPONIBILE FPLD);
- 3% in caso di retribuzione imponibile mensile fino a € 1.923,00 (IMPONIBILE FPLD).
Non appena pubblicate le circolari INPS provvederemo ad applicare quanto sopra automaticamente al personale dipendente salvo espressa rinuncia scritta.
7. PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE (EX VOUCHER)
Viene innalzato a € 10.000 annui l’importo massimo di compensi che, nel corso di un anno civile, possono essere corrisposti da ciascun utilizzatore per prestazioni occasionali.
Resta invece fermo a € 5.000 il compenso massimo che può essere percepito da ciascun prestatore.
Il ricorso al contratto di prestazione occasionale può essere effettuato dagli utilizzatori che hanno alla proprie dipendenze fino a 10 (non più 5, previsto fino al 31.12.2022) lavoratori subordinati a tempo indeterminato.
Rimane il divieto di utilizzo nelle attività edili ed affini e nell’esecuzione di appalti e servizi.
8. ASSEGNO UNICO UNIVERSALE
Dal 01.01.2023 è previsto un incremento del 50% per le famiglie con figli di età inferiore a un anno e per i figli con un’età compresa da uno a tre anni, per le famiglie con tre o più figli e con ISEE fino a 40.000 euro.
Inoltre l’INPS comunica che per tutti i soggetti che hanno inviato la domanda AUU (da gennaio 2022 a febbraio 2023), la prestazione sarà rinnovata automaticamente senza la necessità di ripresentare la richiesta.
Si ricorda che l’ISE va presentato per l’aggiornamento dell’importo mensile.
9. DETASSAZIONE PREMI DI RISULTATO
La Legge di Bilancio riduce dal 10% al 5% la tassazione dei premi di risultato fino ad un massimo di 3.000 euro annui. La tassazione agevolata del 5% è prevista con i seguenti criteri:
- In presenza di un accordo aziendale, sottoscritto da una sigla sindacale, nel quale le parti individuino dei parametri di produttività, qualità, efficienza e innovazione che siano incrementali rispetto ad un arco temporale preso a confronto;
- L’accordo deve essere sottoscritto con ragionevole anticipo e comunque in un momento in cui era incerto il raggiungimento dell’incrementalità dei parametri prescelti.
- Deve essere inviato entro 30 giorni dalla firma dello stesso, all’Ispettorato del Lavoro.
Quanto detto non si applica ai dipendenti che nel 2022 hanno prodotto redditi superiori a 80.000 euro